La casa
era vuota,
ma portava con sé i segni di tutte le vite che l’avevano abitata.
Ogni stanza era vuota,
ma non silenziosa.
C’era una vibrazione nell’aria,
come se ogni oggetto,
ogni crepa nel pavimento,
ogni ombra,
fosse una testimonianza
di chi eravamo,
di chi eravamo stati.
Le pareti raccontano storie,
dicono chi ci ha vissuto,
anche quando non c’è più nulla da vedere.
La casa, ormai sola,
era ancora colma di noi.
è un viaggio tra le pietre e le ombre del centro storico di Bisignano, un luogo che un tempo era il cuore pulsante della comunità e che oggi si ritrova svuotato, silenzioso, ma mai del tutto muto.
Il documentario vuole restituire una fotografia lucida e sincera dello stato attuale del centro storico, segnato da uno spopolamento progressivo iniziato negli anni Ottanta e mai più arrestato.
Le case si sgretolano, i vicoli si svuotano, le voci si affievoliscono. Ma le mura restano, testimoni immobili di vite, di gesti, di memorie.
Il titolo racchiude una doppia verità.
Una volta, il centro storico era la casa di tutti i cittadini di Bisignano: luogo di incontro, di identità, di appartenenza.
Oggi, quella stessa casa è vuota.
Non di storia, non di anima,
ma di presenza umana.
Resta lo spazio, ma manca il respiro.
Resta la pietra, ma è assente la voce.
Resta la memoria, sospesa tra ciò che è stato e ciò che non tornerà più.
Nel documentario, le immagini dei quartieri antichi si alternano alle
voci di chi quei luoghi li ha abitati.
Un’intervista per quartiere, un volto, un ricordo.
Ogni parola è un frammento di passato che si riaccende.
I testimoni raccontano di infanzie trascorse tra le strade, di feste popolari,
di vicinati solidali, di un tempo in cui la vita scorreva tra le mura oggi abbandonate.
Attraverso i loro racconti, “La casa vuota” diventa non solo un documento,
ma un atto d’amore verso un’identità collettiva che rischia di dissolversi.
Questo film non vuole solo mostrare il vuoto.
Vuole dare voce al silenzio, restituire senso ai luoghi dimenticati, ricordare che ogni pietra conserva il calore di chi l’ha toccata.
È un invito a non dimenticare, a guardare con occhi nuovi ciò che resta, a sentire ancora la presenza di un passato che continua a respirare sotto la polvere.
PROIEZIONE DOCUMENTARIO
ORE 17,30 - SALA DEL CONSIGLIO COLLINA CASTELLO - BISIGNANO
FRANCESCO FUCILE
Sindaco di Bisignano
GENNARO LENTO
GIAMPIERO ESPOSITO
SABINA LICURSI
Docente di Sociologia Generale UNICAL
NICOLA PALDINO
Presidente BCC Mediocrati
MARA PAONE
LA CASA VUOTA
Un film di
GENNARO LENTO
Realizzato da
GENNARO LENTO
GIAMPIERO ESPOSITO
Voce fuori campo
MASSIMO GRANIERI
Con la partecipazione di
LUIGI AIELLO
ROSARIO BEVAGNA
LORENZO COTRONEO
MARIANNA DE BONIS
MARIA FRANCESCA DE BONIS
RENZO DI NARDO
CARMINE MURANO
PEPPINO NICOLETTI
NICOLA PALDINO
FRANCO ROSE
Colonna sonora
FLOWERS IN THE RAIN - Serge Pavkin
LOVE BEAUTY - Sonican
BLUE NIGHT - Juan Sanchez
HEART COLLISION - Amelie Leclerc
SEE YOU NEXT SPRING - Serge Pavkin
SUOI TRONG VEO - Nhac Nèn
NOW THE SILENCE - Juan Sanchez
A PASSING ERA - Serge Pavkin
Ricerche d'archivio
GIAMPIERO ESPOSITO
Tutte le immagini e gli audio storici presenti in questo documentario appartengono ai rispettivi proprietari.